di Massimo Cardilli
(Laboratorio Civiltà 15 marzo 2020 )
“E l’uomo si accorse di essere nudo…” (Genesi 3,7), mai richiamo ai Sacri Testi è più conforme di questo ai nostri momenti attuali.
E’ bastato un essere ultramicroscopico per spegnere rapidamente tutta la bramosia del mondo globalizzato in essere fino a ieri, altro che guerre o bombe, anch’esse producenti carneficine, ma mai con rapida diffusione come in maniera pandemica; dove sono i potenti del mondo politico ed economico, “democratico” o “non democratico”, con i loro diktat imposti ai normali uomini, con le loro velleitarie posizioni di comando, a “spadroneggiare” per una spartizione di interessi destinati solo ai pochi della loro cerchia.
E’ bastato questo esserino a spegnere l’interesse per le guerre (combattute o “costruite ad arte”, vedi Siria o Libia), che giornalmente ci venivano propinate dai media: intendiamoci, non è che d’un colpo non si spari più o d’un colpo gli uomini siano diventati più buoni. Adesso è diventato molto più importante conoscere e scrutare questo nostro mondo “civile”, dove i “civili” sono messi al muro dal COVID-19: assistiamo all’affannarsi dei nostri capi, immersi nella difficoltà di difendere il nostro status, con tutti gli svarioni eclatanti osservati e uditi da tutti (vedi Governo una settimana fa, vedi Trump qualche giorno fa, vedi Lagarde 48 ore fa).
Ancora si tarda a comprendere che la realtà futura che ci attende, la nostra vita futura è ormai totalmente modificata e lontana dalle nostre inveterate abitudini, sarà un vero lavoro di riconquista graduale di ciò che eravamo fino a 20-30 giorni fa, bastonati e positivamente ammaestrati dalla perfidia di questo esserino.
Facciamo in modo di non “accorgerci di essere nudi!…”.